soppesando |
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| Seguii, Ank, ciecamente, fino ad un'abitazione a due piani, un po' fatiscente, ma dalle tende coloratissime. Fermammo il carro nella parte interna del cortile, lungo il muretto di cinta in mattoni crudi. Io mi appoggiai al carretto, mentre Ank entrava a chiedere ospitalità. Essendo nubiano, era meglio che restassi fuori.
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