Nuovo giorno, nuove occasioni

Uscii dalla tenda che, il mio caro amico, Khayan aveva sistemato sulle rive del Nilo.
I pescatori erano già al centro del fiume a tirare le reti, mentre alcuni lanceri facevano di tutto per tenere lontani i coccodrilli e gli ippopotami.
Ravvivai il fuoco nel cerchio di pietre che avevamo creato la sera prima e misi a cuocere delle uova d'oca.
Kaine era solo una piccola cittadina, ma a me era sempre piaciuta, anche se, obbiettivamente, per i miei affari non era l'ideale.
Per questo, io e il mio amico nubiano, Khayan, quel giorno ci saremmo messi in viaggio per una città più grande.

Quando mi svegliai, attirato dalle voci dei pescatori che tiravano le reti con il pescato di quel giorno, mi accorsi subito di essere solo.
Ank doveva essersi già alzata.
Uscii dalla tenda e la vidi intenta a preparare del cibo che ci avrebbe dato le forze sufficienti per affrontare il viaggio di quel giorno.
"Buon giorno, Ank! Dormito bene?"

"Sì, grazie, Khayan... Siedi, e mangia, dobbiamo essere in buone condizioni, oggi.... Più del solito", dissi, porgendogli un pesce.

"Grazie, Ank!" risposi, prendendo il pesce che mi porgeva.
Quella mattina avremmo lasciato Kaine, diretti a Waset, e dovendo viaggiare a piedi, era bene che fossimo in piena forma.

Terminai il pasto del mattino e presi a rassettare, cercando di ripulire al meglio il luogo e riponendo le poche stoviglie e averi nella sacca da viaggio che caricai sul carretto.
Era un piccolo carro malandato che avevamo trovato abbandonato fuori dall'abitato e a cui mancava una ruota, che Khayan aveva attrezzata alla meno peggio.
Io avevo un baule, che generalmente sotterravo per evitare che mi venisse rubato.
"Mi aiuteresti a caricarlo?" domandai a Khayan, mentre mi infilavo un sandalo di corda.

"Certo!" risposi, prendendo una delle due parti del baule.
Il mio era più piccolo e dentro c'era meno roba, quindi lo avevo già caricato da solo poco prima.
"Ecco fatto... Possiamo andare, credo... Che ne dici?"

"Grazie!" dissi, quando il baule fu caricato.
Il carretto si inclinò leggermente da una parte.
Quella dove Kayan aveva improvvisato una ruota.
"Sei sicuro che reggerà?... Io ho qualche dubbio", conclusi continuando a guardare la ruota.

"Donna di poca fede... certo che reggerà, l'ho sistemata io..." dissi, controllando con il piede che non cedesse.
"Dai, forza, mettiamoci in viaggio o non arriveremo mai a Waset..."

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"Sì, uomo so tutto io..." dissi ridacchiando e prendendo a tirare il carretto.


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