La Sala del Trono

Emulai il mio compagno d'armi e lasciai la sala del trono, fiero e felice di affrontare quella missione.


Continua in Alto Egitto - Waset - Palazzo del Faraone - Una missione importante

"Mio signore, figlio di Ra, sole splendente delle Due Terre, oscuri presagi ottenebrano il nostro regno", esordii tenendo il capo chino.

"O mio divino!... Questa notte il nostro Grande dio Ra mi è venuto in sogno e mi ha mostrato giorni tristi, buii, dove il Nilo diveniva sangue e le oasi brulicavano di scorpioni giganti che puntavano verso la nostra amata Waset", spiegai con voce contrita e tono mistico.

Soppesai quelle parole di fuoco.
Sollevai il mio sguardo puntandolo dritto negli occhi del Grande Sacerdote di Ra.
Non riuscivo ad aprire bocca, cosa poteva significare nello specifico quel sogno?
"Il nostro grande dio Ra ti ha mostrato come possiamo fermare tutta questa follia?"

"Difficile decifrare i messaggi del grande dio Ra... Come i presagi oscuri, così le soluzioni, sono ottenebrate, mio divino... Ma mia premura sarà consultare ogni oracolo, ogni indovino e ogni sacerdote-mago del nostro regno", dissi, attendendo una sua replica.

"E sia, Pi-Ra_Hotep... consulta i veggenti e portami presto il loro responso... Va' ora!" dissi, con un cenno plateale.

Mi inchina con reverenza e mi congedai.


Continua in Alto Egitto - Waset - Tempio di Ra - Un pasto prima dei doveri

Continua da Alto Egitto - Waset - Tempio di Horo - Un altro giorno di sole

Era giunto, finalmente il mio momento.
Salutai con un cenno del capo Pi-Ra-Hotep, e mi presentai al Faraone, prostrandomi e lodandolo per la sua magnificenza.
"Mio sovrano, luce splendente di Ra, che gli dei veglino su di voi e sulla vostra bellissima sposa!"

"Parla Horo-Arakte, quale segnale dal nostro dio protettore?"

"Nubi, mio signore... Nubi all'orizzonte... il dio Apopi è pronto a menar tempesta sul nostro regno... Oscuri disegni e loschi figuri!"

Mi rannuvolai.
Le previsioni dei miei sacerdoti erano pessime.
Il regno era davvero alla mercé di popoli stranieri.
Di empi dominatori dal nord e dal sud, il mio popolo era nella morsa delle tenebre.
"Il tuo oracolo non è dissimile da quello di Pi-Ra-Hotep... E questo mi rattrista e mi addolora", dissi, alzandomi dal mio trono.
"Come potrò proteggere il mio popolo se anche gli dèi ci abbandonano?... Che possibilità abbiamo di vincere contro i nemici stranieri, se al nostro fianco vengono a mancare le nostre divinità?... Dimmi, dunque Horo-Arakte, cosa possiamo fare? Come devo agire?"